Questa ricetta da me riveduta e corretta, è ispirata al famoso racconto di Karen Blixen “Il Pranzo di Bebette” da cui è stato tratto anche un film nel 1987, questa ricetta fa parte delle ricette raccontate, nominate/descritte nei Films, scopri le altre in questo mio blog…
INGREDIENTI
1 quaglia per commensale;
patè di fegato d’oca/anatra o in mancanza quello “povero” di maiale ma molto saporito;
1 rotolo di pasta sfoglia;
200 gr di funghi (io ho usato le pungole ma vanno bene anche porcino o simili);
20 gr di burro;
2 cucchiaia di olio d’oliva;
1 carota;
1 spicchio d’aglio;
1 scalogno;
mezzo bicchiere di Cognac;
1 rametto di rosmarino, 1 foglia d’alloro, 4 foglie di salvia;
sale, pepe, noce moscata;
PROCEDIMENTO
prendere le quaglie, tagliare a metà il petto e estrarre la cassa toracica, disossando la quaglia;
prendere i funghi se sono pungole ( spugnole) e farle bollire per 15 minuti e scolarle, i porcini invece si possono mettere a crudo; adagliare un pò di patè e un paio di fettine di fungo nel petto della quaglia, richiuderla con degli stuzzicadenti;
in una pentola creare un soffritto con burro, olio d’oliva, scalogno, carota, aglio, funghi, sale, pepe, noce moscata, alloro, rosmarino e salvia e adagiarvi dentro le qualie rosolandole 5 minuti per parte, aggiungere il cognac e sfumare, coprire e lasciare cuocere per 35/40 minuti;
prendere la pasta sfoglia, tagliarla in ovali uno sovrapposto all’altro, quello superiore dovrà creare un bordo di circa 2 centimetri, infornare e cuocere per 10/15 minuti a 180° celsius;
togliere le quaglie cotte dalla pentola e del soffritto rimasto creare una crema frullandola con un mixer ad immersione;
Preparare la quaglia in sarcofago, adagiando una quaglia dentro il sarcofago di pasta sfoglia, cospargere con la crema ottenuta e voilà le quaglie sono pronte per essere gustate;
Abbinamento con Bordeaux rouge;
Cucinare a Modo Mio 