
Gli GNUDI sono originari della Toscana principalmente della zona di Firenze, vengono chiamati così perchè costituiscono il classico ripieno dei ravioli “ricotta e spinaci”, ma senza l’involucro di pasta all’uovo, quindi gnudi ovvero nudi, svestiti, ma vengono anche chiamati malfatti, nella zona di Alessandria in Piemonte troviamo i Rabaton molto simili nella preparazione ma differenti nella forma, ovvero oblunghi e più a sigaro. Anche il Pellegrino Artusi gli aggiunse al suo libro : La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene del 1891 e dalla sua morte 1911 rimasto invariato nel tempo chiamandoli però “ravioli”.
Io ne darò una ricetta da me personalizzata.
Ingredienti per circa 15 gnudi grandi
350 gr di ricotta fresca;
200 gr di spinaci saltati/al vapore, il peso è riferito dopo cottura e scolati bene all’acqua;
150 gr di farina “00”;
1 uovo;
un cucchiaino di noce moscata;
50 gr di parmigiano grattuggiato;
20 gr di burro;
un rametto di salvia fresca;
sale;
PROCEDIMENTO
Prendere gli spinaci freschi e cuocerli per pochissimi minuti al vapore o in una padella senza acqua, aggiungendo solo un pizzico di sale, per non farli scolorire e coprire con un coperchio in modo che il vapore appassisca gli spinaci velocemente senza distruggere le proprietà nutritive. Potete anche usare spinaci congelati, ma ripeto cuoceteli per pochissimi minuti se no perderete sapore e nutrienti e il colore vivace.
Frullare gli spinaci in un mixer per pochi secondi in modo che siano lievemente tritati
Pesare tutti gli ingredienti, in una terrina mettere gli spinaci e la ricotta e ammalgamare bene, aggiungere l’uovo , la noce moscata, una spolverata di sale e tutta la farina.
prendere un pentolone, rimepirlo d’acqua portarlo ad ebollizione e salarla mantenedo l’acqua a fuoco medio con un ebollizione lieve non eccessiva.
Prendere l’impasto degli Gnudi e con l’aiuto di 2 cucchiai da minesta uno contro l’altro, ottenere delle quenelles che una ad una saranno immerse nell’acqua bollente salata, quando verranno a galla gli gnudi saranno cotti.
Imburrare una teglia forno preferibilmente in ceramica o vetro pirex e adagiarvi gli gnudi, mettere qualche ciuffetto di burro in cima agli gnudi e cospargere di parmigiano, aggiungere delle foglie di salvia spezzettate a mano per dare profumo e gusto, grigliare in forno preriscaldato a 180° per 5 minuti;
Quando li preparo ne faccio sempre delle porzioni in più e le metto nelle teglie che vanno sia in forno che in freezer, in modo che li posso surgelare e riscaldare al microonde quando non ho tanto tempo per cucinare.
Buon appetito a tutti, degustateli con un buon bicchiere di Trebbiano Toscano spumantizzato, fresco temperatura max 8°;