PASTA ALL’UOVO (ravioli, tortelli, tagliatelle e tagliolini)

19

Secondo la tradizione giapponese il Sushi deve essere preparato dalle mani di un uomo perchè più “fredde” rispetto a quelle di una donna, di conseguenza sostengo che la pasta all’uovo, fatta a mano, è meglio che sia fatta dalle mani di una donna, perchè più “calde” e piene di enfasi e di energia emotiva…

Ingredienti per 3/4 persone

3 uova grosse;

300 gr di farina di grano duro ideale per pasta

3

un pizzico di noce moscata;

un pizzico di sale,

farina “00” per spolverare;

Procedimento

in una terrina rompere le uova

foto 1

aggiungere un pizzico di sale e un pizzico di noce moscata e sbatterle con una forchetta

2

aggiungere la farina per pasta piano piano e impastare fina a raggiungere questo risultato un bel panetto compatto:

4

coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 15/20 minuti; Dividere l’impasto in 4 pezzi con un coltello e prendere un pezzo alla volta, chi vuole stenderla a mano si munisca di una mattarello professionale, ma per le prime volte per capire consistenze e misure meglio inserirlo nella “Pastabike” ovvero nella macchia per pasta manuale a livello 1 (ovvero nella macchina c’è una manovella con dei numeri girare e portarla all’1) ottenendo questo risultato:

7

poi chiudere a portafoglio spolverando con farina “00”

8

ed rinserirlo nella macchina per almeno 5/6 volte sempre a  livello 1

9

passare la rotella a livello 3 e ripetere l’operazione 2 volte e passare a livello 5

6

Il livello 5 è molto molto importante perchè secondo le regole delle tagliatelle all’emiliana a livello 5 deve essere lo spessore per le tagliatelle, ma io faccio anche i tagliolini:

11

inserendo l’impasto tirato nell’apposita trafila tagliatelle ottenendo questo risultato:

12

Se invece inseriamo l’impasto tirato nella trafila più sottile per tagliolini otterremo il seguente risultato:

13

Se invece vogliamo fare dei ravioli dobbiamo passare la macchina a livello 7 ottenedo un impasto tirato più sottile

10

Prepariamo un ripieno semplice e goloso per i ravioli: se ci avanza un pò di arrosto, una bistecca, mortadella, prosciutto crudo o cotto, del pesce lo possiamo riciclare, dove tutto viene usato e fatto rientrare in un circolo di riutilizzo, usandolo come ripieno dei nostri ravioli:  2/3 fettine d’arrosto, delle foglie basilico/ rosmarino; parmigiano reggiano cipolla, carota, sedano saltati con un pò di burro in padella e appassiti; tritiamo il tutto in un mixer e otteniamo un impasto fine e cremoso:

5

disporre un cucchiaino da te al centro dell’impasto:

14

chiudere a libro:

15

Rifilare i ravioli con una SPRONELLA (rotella taglia pasta) :

16

Otterrete circa 60 ravioli con gli ingredienti di 3 uova e 300 gr di farina

 

 

 

 

 

 

Se invece vogliamo dei tortelli taglieremo la pasta a quadrati e metteremo la pasta al centro chiudiamola in modo da ottenere un triangolo e pizziachiamo con il pollice come nella foto i due angoli, in base alle dimesioni avremo tortelloni, tortelli e tortellini;

Ricordate che ai commersali i ravioli vanno sempre serviti in dozzine o mezze dozzine come le rose, quindi 3 se sono enormi, 6 medi , 12 piccoli; Fare bollire dell’acqua salata o del brodo e buttare i ravioli, quando verranno a galla aspettare 1 minuto e scolare con una schimarola, evitate scolapasta per non romperli; Sciogliete del burro con della salvia in una padella salando e pepando e mettete 2 cucchiaia di brodo o acqua della pasta, adagiate i ravioli in un piatto da portata e cospargeteli con il burro fuso e spolverate con parmigiano, il risultato dovrebbe essere il seguente:

18

anche le tagliatelle e i tagliolini possono essere condite con burro e salvia, perchè quando la pasta è buono il sugo deve essere semplice!!! Buon appetito anche se il bon ton non lo ammette e consiglio in abbinamento: un barbera vivace ;