
Lo Za’atar è un mix di spezie originario del Libano e del mondo mediorientale in generale ma ogni popolazione ha le sue varianti, secondo una credenza sarebbe un elisir che rafforza il corpo e la mente, fondamentalmente si trova essiccata, io preferisco farlo fresco: semi di sesamo, sale, timo, origano/maggiorana freschi ( l’originale contempla delle piante aromatiche selvatiche originarie della penisola del Sinai e della Macchia Medierranea: L’Isoppo e il Solmacco ) freschi, io aggiungo anche rosmarino, tutti ovviamente tritati tranne i semini di sesamo;
Per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Za%27atar;
Ingredienti per 2/3 persone:
Una lombata di vitello con l’osso con altezza almeno 3 dita come dicono i toscani ovvero 3 cm;
Rosmarino, origano, timo, paprika, pepe, noce moscata, semi di sesamo,semi di cumino, 1 spicchio d’aglio;
Olio extravergine d’oliva;
Procedimento
fare un trito di rosmarino, timo, paprika, sale e pepe ed aggiungere i semi di sesamo, cospargerlo su ogni parte della lombata massaggiando delicatamente e strofinare anche uno spicchio d’aglio; lasciare riposare e insaporire almeno 1 ora fuori frigo;
Prendere un piastra o una griglia e scaldarla molto molto bene, adagiarvi la mobata e non toccarla per 3/5 minuti in base ai gusti girarla e lasciarla altri 3/5 minuti e alla fine metterla sulla piastra in verticale in modo che l’osso si scaldi e si cucini per altri 3/5 minuti; Toglierla dalla piastra e adagiarla in un tagliere di legno, lasciarla riposare 2/3 minuti e tagliarla a fettine con un coltello affilato e impiattare con un filo d’olio d’oliva extravergine;
Abbinamenti consigliati: Chianti Gallo nero;